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TESTIRIFLESSI
SABATO 15 LUGLIO

Il tempo delle stelle

di Massimiliano Virgilio
Rizzoli, 2023

Sullo sfondo di una Napoli splendida e terribile, la ricerca di un figlio mette alla prova un amore. Una storia folgorante sulle possibilità che svaniscono e quelle che arrivano, un romanzo illuminante sul desiderio.

Una coppia affiatata, che ha condiviso tutto. Eccoli, Giuseppe e Lara. Insieme hanno abitato case minuscole e piene di libri, nascosto segreti, salutato per l’ultima volta Pino Daniele in una piazza del Plebiscito gremita di gente in lacrime. Come un’unica entità, sono entrati nell’età adulta, diventando il giornalista d’inchiesta e l’operatrice sociale che sono oggi, attenti custodi dei propri riti quotidiani. Una coppia forte del passato e pronta al futuro. Sono però in quell’età in cui gli amici cominciano ad avere figli. I quaranta si avvicinano. E loro lo vogliono, un figlio? Se fosse troppo tardi? Ci provano. Aspettano in sale d’attesa di costosi studi medici, affidano le loro speranze a guru della fertilità e luminari, affrontano analisi, prelievi, diete mirate. Tutto allo scopo di diventare genitori. Perché Giuseppe vorrebbe diventare un padre migliore del proprio, sparito nel nulla. E Lara sa che non sarebbe una di quelle madri che parlano solo per vezzeggiativi. Ma un desiderio vissuto in maniere diverse può allontanarci dall’altro, senza che ce ne accorgiamo. Lasciare ognuno solo di fronte ai propri demoni. Poco a poco tornano in superficie profonde ferite che vengono dal passato: Lara e Giuseppe devono fare i conti con la parte migliore e quella più abietta di sé.

Sullo sfondo di una Napoli splendida e terribile, la ricerca di un figlio mette alla prova un amore. Una storia folgorante sulle possibilità che svaniscono e quelle che arrivano, un romanzo illuminante sul desiderio.

 Da una delle penne più apprezzate della narrativa italiana, un romanzo illuminante sul desiderio. Con una scrittura tersa, potente, Massimiliano Virgilio ci consegna due personaggi magistralmente sfaccettati, due protagonisti dei nostri giorni. E una storia folgorante sull’importanza di non farsi sconfiggere dalle ossessioni che abbiamo ereditato, sulle possibilità che svaniscono e quelle che arrivano. 

Una coppia affiatata, che ha condiviso tutto. Eccoli, Giuseppe e Lara. Insieme hanno abitato case minuscole e piene di libri, nascosto segreti, salutato per l’ultima volta Pino Daniele in una piazza del Plebiscito gremita di gente in lacrime. Come un’unica entità, sono entrati nell’età adulta, diventando il giornalista d’inchiesta e l’operatrice sociale che sono oggi, attenti custodi dei propri riti quotidiani. Una coppia forte del passato e pronta al futuro. Sono però in quell’età in cui gli amici cominciano ad avere figli. I quaranta si avvicinano. E loro lo vogliono, un figlio? Se fosse troppo tardi? Ci provano. Aspettano in sale d’attesa di costosi studi medici, affidano le loro speranze a guru della fertilità e luminari, affrontano analisi, prelievi, diete mirate. Tutto allo scopo di diventare genitori. Perché Giuseppe vorrebbe diventare un padre migliore del proprio, sparito nel nulla. E Lara sa che non sarebbe una di quelle madri che parlano solo per vezzeggiativi. Ma un desiderio vissuto in maniere diverse può allontanarci dall’altro, senza che ce ne accorgiamo. Lasciare ognuno solo di fronte ai propri demoni. Poco a poco tornano in superficie profonde ferite che vengono dal passato: Lara e Giuseppe devono fare i conti con la parte migliore e quella più abietta di sé.

Massimiliano Virgilio

È nato a Napoli nel 1979. Scrive per il cinema, la tv, è autore del programma Zazà su Rai Radio3. Con Rizzoli ha pubblicato, tra gli altri, L’americano (2017), diventato un bestseller in Cina, e Le creature (2020).

Genitorial(ter)ità

dibattito a cura di Giacinto Festival

Interviene: Egle Doria (Famiglie Arcobaleno)

Modera: Luigi Tabita

Egle Doria

Attrice e attivista. Calca le scene dall’età di otto anni. Diplomata nel 1996 all’Accademia di Arte Drammatica Umberto Spadaro del Teatro Stabile di Catania. Da allora ha all’attivo circa 90 spettacoli e alcuni film ed un’appassionata attività di formatrice teatrale. Autrice insieme a Nicola Alberto Orofino ed interprete di Nove – Una famiglia Italiana, spettacolo autobiografico che da voce a tutti i generi di famiglia, rivendicando i diritti dei figliə delle coppie omogenitoriali.
Presidente dell’Associazione socio-culturale Madè , dirige la rassegna “Teatro in Fortezza” presso il Castello di Sperlinga (En).
Attivista per i Diritti LGBTQI+, è Referente Regionale Interna dell’Associazione Famiglie Arcobaleno

Luigi Tabita

Attore e operatore culturale. Si è diplomato alla scuola del Teatro Stabile di Catania e ha conseguito con lode la laurea in scienze dell’educazione e della formazione presso l’Università di Catania. Da più di vent’anni lavora come interprete nei più importanti teatri italiani diretto da grandi maestri della scena.
Il suo impegno artistico è sempre stato accompagnato dall’impegno civile. È creatore e direttore artistico del festival di informazioni e approfondimento culturale sulla cultura lgbt+ “Giacinto festival”, quest’anno alla IX edizione, e coordinatore di progetti di inclusione nelle scuole e comuni. Nel 2016, anno dell’approvazione della legge sulle unioni civili, è stato componente del tavolo di elaborazione della strategia nazionale sulle politiche lgbt+ presso UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazione della Presidenza del Consiglio). Nel 2019 è stato Responsabile del dipartimento artiste e artisti della Slc Cgil Catania e poi Coordinatore nazionale Slc Cgil attrici e attori.

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