IterCulture

TESTIRIFLESSI
GIOVEDÌ 13 LUGLIO

Presentazioni a cura di Grazia Calanna, L’EstroVerso

Di tu in noi

di Cettina Caliò
La nave di Teseo, 2021

Fra le pagine una mappatura dell’anima che è luogo e memoria − “Ti tengo
nell’entroterra dell’anima
in un respiro di due sillabe”, la vita come frattura in fiore su un muro: “la conseguenza del mattino
uno schianto in due tempi”, e ovunque il frammento dell’esperienza restituito in trama: “nulla sappiamo della mano
che ci regge il giorno
a tremare
fra la memoria e la sete”.

Fra le pagine una mappatura dell’anima che è luogo e memoria − “Ti tengo
nell’entroterra dell’anima
in un respiro di due sillabe”, la vita come frattura in fiore su un muro: “la conseguenza del mattino
uno schianto in due tempi”, e ovunque il frammento dell’esperienza restituito in trama: “nulla sappiamo della mano
che ci regge il giorno
a tremare
fra la memoria e la sete”.

Cettina Caliò

È nata a Catania nel 1973. Ha studiato presso la Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori di Roma e presso la facoltà di Lingue e letterature straniere di Catania. Scrive poesia e prosa. Traduce dal francese. Cura libri.
Ha pubblicato: Poesie (Ibiskos 1995), L’affanno dei verbi servili (Bastogi 2005), Tra il condizionale e l’indicativo (Ennepilibri 2007), Sulla cruda pelle (Forme Libere 2012), La Forma detenuta (Le Farfalle 2018), Di tu in noi (La Nave di Teseo 2021).

L'inganno

di Veronica Tomassini
La nave di Teseo, 2022

Un romanzo orfico, mistico, esistenziale.
Una donna, ancora giovane, ma non troppo per coltivare speranze, senza la penombra di un disincanto e qualche dubbio.
Eppure una speranza le resta, l’amore.

Un romanzo orfico, mistico, esistenziale. Una donna, ancora giovane, ma non troppo per coltivare speranze, senza la penombra di un disincanto e qualche dubbio. Eppure una speranza le resta, l’amore.

Veronica Tomassini

Siciliana, di origini umbre. Esordisce con il romanzo Sangue di cane, Laurana editore, nel 2010. Fu un caso letterario. Nei suoi scritti tornano spesso ambientazioni suburbane, storie intestine e periferiche. Nel 2012, pubblica con Feltrinelli l’e-book Il polacco Maciej. Nel 2014, pubblica con Gaffi il romanzo Christiane deve morire. Partecipa con un suo testo all’antologia La formazione della scrittrice, edita da Laurana, curata da Chicca Gagliardo e Gabriele Dadati, per un’idea di Giulio Mozzi. Nel 2017, torna in libreria con il romanzo L’altro addio, per Marsilio editore. Nel 2019, pubblica il romanzo Mazzarrona (Miraggi, edizioni) candidato al Premio Strega. Nel 2020, autopubblica Vodka Siberiana, romanzo epistolare. Nel 2022, pubblica il romanzo L’Inganno, con La nave di Teseo.

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