IterCulture

· Percorsi d'Arte ·

STUZZICAMENTE 2010

Mostre e Istallazioni 5-7 luglio 2010 h. 9:00-13:00 / 14:00-19 |  8-10 luglio h. 9:00-13:00 / 14:00-24:00

mostra di scultura di Mary Imbiscuso – Sala Refettorio

mostra di pittura di Maria Andriano – Sala Refettorio

proiezione di corti cinematografici a cura della Catania Film Commission – Sala Refettorio h. 11:30-12:30 e 18:30-19:30

istallazione video-musicale della classe di musica elettronica dell’Istituto Musicale Bellini – Sala Brancato

mostra “Fanzine” a cura dell’Associazione Culturale Stitching Rekult di Amsterdam – area sud-est del chiostro

Momenti di apertura 8-10 luglio h. 19.00-21.00

19:30-21 degustazioni enogastronomiche offerte dalle aziende “Oro d’Etna” e “Al-Cantara”

20:30 “Shara – Solo Andata”, performance di danza e musica sull’interculturalità

Dopo Festival 8-10 luglio h. 00:30, “L’Ambiance”  il salotto artistico-culturale di Catania

SHARA - SOLO ANDATA

Performance di teatro, danza e musica sull’interculturalità ad apertura delle tre serate del concorso. Le performance di StuzzicaMente evidenziano come l’espressione artistica sia un canale privilegiato d’integrazione culturale. Il tema dell’interculturalità è così affrontato attraverso lo sguardo di giovani artisti: Alessandro Floridia, Anastasia Francaviglia, Gabriele Gagliarini, Giovanna Ioele, Lavinia Mancusi, e con l’amichevole partecipazione come ospite di Cristina Benitez. È prevista inoltre la partecipazione di alcuni degli allievi della Scuola d’Arte Drammatica Umberto Spadaro.

Ideazione Dario D’Agata, Giovanna Ioele e Valentina Sineri con la collaborazione di Lavinia Mancusi (voce), accompagnamento musicale di DUE TIZI, la partecipazione di Cristina Benitez (flamenco), Anastasia Francaviglia (danza con la spada e danza del fuoco) e gli allievi della scuola d’arte Umberto Spadaro del Teatro Stabile di Catania guidati dal Prof. Ezio Donato.

Mostre e installazioni

Trans-Figurazioni | La voce della Differenza

Il tema dell’integrazione viene scandagliato dalla ricerca di due giovani artiste catanesi: Maria Andriano e Mary Imbiscuso. Entrambe offrono una personale chiave interpretativa del confronto con l’Altro, col diverso, tramite due linguaggi distinti, la pittura e la scultura, che convivono fondendosi l’un l’altro grazie alla potenza della loro visionarietà. Intensi e originali, questi due percorsi artistici ci accompagnano in un viaggio sensoriale e psicologico tradotto da un codice di grande potenziale artistico. L’affascinante attrazione verso l’ignoto conduce Maria Andriano a interagire con la materia. Andriano indaga la struttura elementare della realtà nella sua forma, sviscerandola a tal punto da arrivare non solo a licenziare il contingente (principale punto di partenza di ogni ricerca) ma di raggiungere una sua verità: entrare in contatto con la materia nella sua parte più corruttibile e imperfetta per dargli un valore nuovo e aggiuntivo. Nello stesso tempo spoglia la realtà di qualsiasi sovrastruttura per darci modo di cogliere la sua essenza. In maniera differente, l’opera di Mary Imbiscuso interagisce con lo spazio grazie alle sue forme morbide e duttili. Imbiscuso indaga il panorama dell’universo femminile in rapporto al mondo esterno: dalla violenta incomunicabilità uomo-donna, ai soprusi e alla discriminazioni. Le forme caricaturali e violente, la fragilità e la forza di figure corpulente ma al tempo stesso emaciate, inducono ad una riflessione sulla condizione che accomuna le donne di tutto il mondo.

PROGETTO FANZINE

Fan (appassionato) + Zine (magazine, rivista).

Una Fanzine è una rivista amatoriale a tiratura limitata prodotta in modo autonomo, ispirata al motto “do it yourself”, realizzata in genere da appassionati di un particolare genere artistico o fenomeno culturale.
Stampate in edizioni limitate e a volte consegnate direttamente a mano, le Fanzine hanno da sempre aggirato l’ostacolo delle case editrici e dei diritti d’autore assumendo col tempo un valore di critica sociale.
Attraverso le Fanzine è possibile dare voce “artisticamente” alla propria storia, al proprio punto di vista.
Realizzato in collaborazione con l’associazione “StichtingRekult” di Amsterdam. Il progetto consiste nella realizzazione, da parte di bambini ed adulti extracomunitari, di fanzine a tematica “Interculturalità”. Le opere sono state esposte, durante le tre serate del concorso teatrale, all’interno del chiostro del Palazzo della Cultura, sede del Festival. Oltre le opere realizzate dai partecipanti al corso è stata esposta anche una selezione delle fanzine d’arte collezionate e/o realizzate dall’associazione “StichtingRekult”. 

Offerto gratuitamente in collaborazione con “La casa dei popoli”, Assessorato alla Famiglia del Comune di Catania, proposto alle comunità di stranieri presenti a Catania.

W.N.S. Water Nervous System

Installazione a cura della classe di Musica e Nuove Tecnologie dell’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania.

W.N.S. (Water Nervous System) è un ambiente sensibile in cui gli elementi sonori e l’effetto di rifrazione della luce di un paesaggio acquatico, sintetizzati tramite modelli fisici, si innestano con la loro natura artificiale sulla struttura architettonica della sala espositiva alterandone la dimensione fisica originaria.

Come increspature sulla superficie dell’acqua, i movimenti dei visitatori, distorti e riflessi sulle pareti, animano lo spazio perturbandone il carattere cromatico e acustico.

Nel titolo un richiamo ironico, e un omaggio, all’installazione interattiva Very Nervous System (1986) dell’artista canadese David Rokeby.

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