IterCulture

WORKSHOP

I workshop di TR8 sono momenti laboratoriali offerti gratuitamente dal festival a partecipanti di ogni età, con o senza esperienza pregressa. Info e prenotazioni scrivendo a teatri.riflessi.festival@gmail.com

GIOVEDÌ 13 LUGLIO

Viewpoints & Composition

a cura di Erin B. Mee

Creata da Mary Overlie per la danza e adattata da Bogart e dalla SITI Company per il teatro, Viewpoints allena gli interpreti a creare connessioni immediate e non mediate tra gli attori e tra gli attori e il pubblico, a lavorare fisicamente in gruppo e a partecipare attivamente al processo di creazione. Landau chiama i punti di vista “punti di consapevolezza”, Bogart li descrive come una “pratica quotidiana” che sviluppa un “modo di parlare insieme nei linguaggi del tempo e dello spazio”.
La pratica laboratoriale guiderà i partecipanti alla co-creazione di un lavoro site-specific. 

Erin B. Mee

È stata direttrice di Public Theater, New York Theatre Workshop, The Magic Theatre, e del The Guthrie Theater negli Stati Uniti e di Sopanam in India. Fondatrice e co-direttrice artistica di This Is Not A Theatre Company, ha diretto opere portate in scena in USA, Argentina, India, Australia, Regno Unito, Francia, Russia e Cina. È autrice ed editrice di diversi testi sul teatro, con particolare attenzione alla performance site-specific e al teatro indiano contemporaneo. I suoi articoli sono apparsi su TDR, Theatre Journal, Performance Research, Natarang e molte altre riviste. È professoressa associata presso la Tisch School of the Arts della New York University.

VENERDÌ 14 LUGLIO

Legami

a cura di Beatrice Gigliuto

Vivere in una società che ha nell’intimità il più grande tabù ci disconnette dall’altro, ci spinge alla difesa, ci invita al riconoscere le differenze e ignorare le similitudini.
Red Lily ci invita all’incontro, alla costruzione di un legame simbolico, effettivo e affettivo, in un gesto mediato da uno degli oggetti che hanno fatto la storia dell’uomo, quello che per eccellenza ha messo insieme le cose, per mettere insieme noi stessi.

Beatrice Gigliuto

In arte Red Lily, è un’attivista, femminista intersezionale, esperta di nuove convenzioni affettive, educatore sulle sessualità moderna. Nata a Catania, vive oggi in Danimarca dove si occupa di esplorazione dell’intimità, di consenso e adeguamento della relazionalità, con un focus sulle relazioni queer all’epoca contemporanea.
Porta in scena, come mezzo di narrazione di questa nuova essenza affettiva, lo shibari, traducendolo in esplorazione emotiva personale e di interazione con l’altro.

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