TEATRI
RIFLESSI 2026

eredità

Promozione delle Arti Performative Contemporanee

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ETNA, SICILIA

I PROGRAMMI

Teatri Riflessi porta sull’Etna la scena contemporanea internazionale facendone un luogo di confronto e incontro tra il grande pubblico e le arti performative. Tra le sue azioni: spettacoli di danza contemporanea e teatro in spazi non convenzionali, residenze artistiche e un concorso internazionale per spettacoli di 15 minuti. Fin dalla prima edizione nel 2009, Teatri Riflessi cerca di raggiungere un ampio ed eterogeneo pubblico, contribuendo a diffondere i linguaggi contemporanei e ad abbattere l’aura di istituzionalità talvolta intimidatoria che si associa con lo spazio teatrale.

A Dicembre presenteremo i tre momenti di attività del progetto annuale.

16, 17, 19 luglio
IL CONCORSO

Alla sua undicesima edizione, il concorso internazionale di corti performativi porta a Zafferana Etnea compagnie da tutto il mondo in confronto con pubblico, operatori, giornalisti e critici nazionali e internazionali. Oltre agli spettacoli: incontri con gli artisti e operatori, performance in spazi non convenzionali, momenti laboratoriali e di avvicinamento del pubblico.

eredità

Che cosa resta di noi?
Che segni lasciamo nel tempo, nei corpi, nelle menti, nei luoghi?

eredità è ciò che trasmettiamo, consciamente o meno. È traccia, memoria, visione. È il gesto che si ripete e si trasforma, la parola che si fa radice e seme, la scelta che diventa destino collettivo.
Con questo tema vogliamo riflettere su ciò che affidiamo alle generazioni future: la nostra creatività, i linguaggi artistici che modellano sensibilità; le nostre azioni, che incidono sull’ambiente e sul paesaggio che abitiamo; le nostre politiche, che strutturano giustizia, equità, libertà e cultura.

eredità è anche ecologia: la relazione profonda con la Terra, con la casa comune che abitiamo. È rispetto dei cicli naturali, dei territori e di ogni forma di vita. È cura di sé e dell’altro, consapevolezza del proprio impatto, delle scelte quotidiane, dei legami invisibili che ci uniscono.

Guardarsi dentro diventa atto politico e poetico: è solo interrogando la propria responsabilità che si può agire in modo autentico, proiettati verso un futuro di inclusione sociale e culturale, dove le differenze siano accolte come ricchezza e le fragilità come risorsa. Oggi più che mai, l’eredità non è un concetto statico, ma un campo di responsabilità attiva. È possibilità di cambiamento, o ripetizione inconsapevole. È cura, oppure abbandono.

Cosa scegliamo di trasmettere?
Quali modelli culturali, quali forme di relazione, quali visioni del mondo lasceremo in dono – o in peso – a chi verrà? Teatri Riflessi 2026 invita a interrogarsi sull’eredità come spazio vivo di confronto: uno specchio in cui guardare il passato, il presente e il futuro con sguardo critico e poetico.

8-21 luglio
IL PROGRAMMA

Il festival si articola in un Concorso Internazionale di Corti Performativi alla 10a edizione, rassegne di danza contemporanea internazionale (Paesaggi Contemporanei) e emergente (Prime Luci sull’Etna), residenze artistiche (Innesti), opere di videodanza (Visioni Contemporanee), conversazioni e incontri letterari (TestiRiflessi) anche per i più piccoli (TestiRiflessi per giovani sguardi), percorsi di avvicinamento del pubblico (Comizi e Giuria Giovani) e attività aperte alla comunità e per la valorizzazione del territorio.

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