Tales to Disturb

di Laura Daelemans
Belgio
13 minuti

In “Tales to Disturb”, due performer interagiscono con il pubblico, indagando come le proprie emozioni vengono trasmesse attraverso espressioni facciali e corporee anche minime. Si crea una zona grigia quando le emozioni mostrate differiscono da quelle realmente provate e tenute nascoste. Da questa zona grigia si solleva una domanda: possiamo sembrare sinceri anche esprimendo emozioni artefatte, o il sentimento autentico finisce inevitabilmente per trasparire?

In “Tales to Disturb”, due performer interagiscono con il pubblico, indagando come le proprie emozioni vengono trasmesse attraverso espressioni facciali e corporee anche minime. Si crea una zona grigia quando le emozioni mostrate differiscono da quelle realmente provate e tenute nascoste. Da questa zona grigia si solleva una domanda: possiamo sembrare sinceri anche esprimendo emozioni artefatte, o il sentimento autentico finisce inevitabilmente per trasparire?

Concept e coreografia: Laura Daelemans
Performer: Joey De Koning, Mireia Varón Gallofré
Compositore: Frederik Daelemans
Drammaturgia: Eylül Fidan Akinci, Erik S. Kaiel
Design luci: Rob Daanen
Creato nell’ambito di vier x vier con il supporto di Theater aan de Rijn

Laura Daelemans

Laura è una performer e visual artist belga, laureata alla ArtEZ University of the Arts (Paesi Bassi) nel 2021. La sua creazione “Tales to Disturb” è stata recentemente premiata alla Stray Birds Dance Platform (Taiwan) ed è attualmente in tournée internazionale. Attualmente, Laura sta approfondendo lo sviluppo del proprio linguaggio coreografico, esplorando come amplificare l’impatto delle immagini attraverso cui il corpo si esprime.

Laura è una performer e visual artist belga, laureata alla ArtEZ University of the Arts (Paesi Bassi) nel 2021. La sua creazione “Tales to Disturb” è stata recentemente premiata alla Stray Birds Dance Platform (Taiwan) ed è attualmente in tournée internazionale. Attualmente, Laura sta approfondendo lo sviluppo del proprio linguaggio coreografico, esplorando come amplificare l’impatto delle immagini attraverso cui il corpo si esprime.

Con il supporto di Flanders State of the Arts

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