ALESSIA STRACUZZI
“AL” esplora la nascita di un’entità immersa in uno spazio uterino, tra materiali organici e suoni sintetici. Il film indaga la tensione tra norme sociali e individualità, trasformando il corpo in simbolo di resistenza e creazione. Una meditazione visiva e sonora sull’identità, la differenza e il potere trasformativo del non conformarsi.
“AL” esplora la nascita di un’entità immersa in uno spazio uterino, tra materiali organici e suoni sintetici. Il film indaga la tensione tra norme sociali e individualità, trasformando il corpo in simbolo di resistenza e creazione. Una meditazione visiva e sonora sull’identità, la differenza e il potere trasformativo del non conformarsi.
Autrice, interprete e direzione artistica: Alessia Stracuzzi
Camera e montaggio: Julien Jauniaux
Colonna sonora: Clelia Patrono
Violino: Jennifer Hutt
Alessia è danzatrice, coreografa e videomaker messinese residente a Bruxelles. Diplomata a Opus Ballet e La Faktoria, dal 2020 esplora l’interazione tra immagine, suono e movimento. Il suo solo Altered Frequencies ha vinto il Corpo Mobile Festival (Roma) e il Lens Dans Festival (Barcellona). Attualmente lavora a Alter-endipity (di cui AL è l’introduzione), Don’t Be Shy e Maintenant.
Alessia è danzatrice, coreografa e videomaker messinese residente a Bruxelles. Diplomata a Opus Ballet e La Faktoria, dal 2020 esplora l’interazione tra immagine, suono e movimento. Il suo solo Altered Frequencies ha vinto il Corpo Mobile Festival (Roma) e il Lens Dans Festival (Barcellona). Attualmente lavora a Alter-endipity (di cui AL è l’introduzione), Don’t Be Shy e Maintenant.