MARGHERITA CELESTINO
La mia danza nasce da ciò che dimentico e per questo genera memoria.
Cos’è una mappa? Può esistere una cartografia non strumentale ma affettiva? Con la guida simbolica di un piccione, animale spesso marginalizzato ma maestro dei legami e dell’orientamento, pubblico e performer si trasferiscono da un luogo del passato, intimo e carico di memoria, ad un presente sconosciuto e collettivo, tutto da rintracciare.
La mia danza nasce da ciò che dimentico e per questo genera memoria.
Cos’è una mappa? Può esistere una cartografia non strumentale ma affettiva? Con la guida simbolica di un piccione, animale spesso marginalizzato ma maestro dei legami e dell’orientamento, pubblico e performer si trasferiscono da un luogo del passato, intimo e carico di memoria, ad un presente sconosciuto e collettivo, tutto da rintracciare.
Concept, testi e danza: Margherita Celestino
Produzione sonora e composizione musicale: Mattia Seminara
Prodotto da: L’altra associazione
Col sostegno di: MilanOltre, Festival Danza Estate, Festival Più che Danza
Sviluppato all’interno di: C.I.M.D – Incubatore per futur_ coreograf_ , Milano e Around a process of making 23/24 Marosi Festival, Stromboli
Foto: Emanuele Padovani, Fabio Artese
Margherita è autrice, danzatrice e assistente alla drammaturgia per diversi progetti, tra cui Vanishing Manifesto di Silvia Galletti. Ha lavorato, tra gli altri, con Joan Jonas, Valentina Medda, Giuseppe Muscarello. Ha fatto parte di Around a process of making (Marosi, Stromboli) e Incubatore per future coreografie-CIMD danza (Milano). Cura il progetto Sharing Training/Palermo e studia Filosofia.
Margherita è autrice, danzatrice e assistente alla drammaturgia per diversi progetti, tra cui Vanishing Manifesto di Silvia Galletti. Ha lavorato, tra gli altri, con Joan Jonas, Valentina Medda, Giuseppe Muscarello. Ha fatto parte di Around a process of making (Marosi, Stromboli) e Incubatore per future coreografie-CIMD danza (Milano). Cura il progetto Sharing Training/Palermo e studia Filosofia.